mercoledì 14 dicembre 2011

Missione Pigotta 2011


Ebbene si, anche quest'anno, come l'anno scorso, mio figlio mi ha chiesto di fargli una Pigotta.
La differenza è che quest'anno me la sono presa troppo comoda e mi sono ridotta a farla tutta l'ultimo giorno, cioè ieri.
Glel'avevo promesso e lungi da me disattendere una promessa.
Nonostante il mal di denti, la poca voglia e le varie distrazioni al pc,  sono riuscita a finirla lavorando fino alle due di stanotte. Completamente fatta a mano da me, punto per punto (niente macchina da cucire).
Gliel'ho messa accanto al letto e, quando si è svegliato stamattina, il suo "Ammazza che carina che è" mi ha ripagata del sonno perso.
Dopo però mi sono beccata il suo rimprovero: "Mamma, il prossimo anno pensaci da prima, così non ti dovrai ridurre uno straccio all'ultimo minuto!"
Ho sorriso.
Oggi è un bel giorno, non solo perchè ha ben chiaro ciò che la Pigotta rappresenta e ci tiene molto "a dare un contributo", ma anche perchè ha la certezza (se mai ce ne fosse bisogno) che può sempre contare su di me e che, quando gli faccio una promessa, caschi il mondo...io la mantengo.
E ovviamente anche quest'anno la ricomprerà. L'abbiamo chiamata Rosy.
Se le trovate in giro per le piazze compratene una anche voi. Saranno un bel regalo per le vostre bambine o nipotine.
Sono fatte dalle mamme come me e alcune sono davvero splendide.
Costano solo 20 euro e potete salvare la vita di un bambino.
Pensateci. :-)