mercoledì 1 agosto 2012

In CERES veritas

Stamattina mi sono svegliata con una sua telefonata.
Mi ha detto: "Ieri sera ho letto una tua mail del 5 ottobre. Mi era sfuggita tra le tante, non so perchè. Ti ho risposto ma ero un pò 'mbrillo, non so che ti ho scritto. Avevo bevuto due CERES."
Lui non beve mai, tranne se si è in compagnia a cena.
"Del 5 ottobre??? E che ti avevo scritto??"
Ricordo bene il periodo ma non la mail in questione...
"C'è una foto di me e Ginevra e la canzone Avrai"
Gli avevo mandato questo post e non mi aveva risposto. Ora so il perchè.
E stranamente ha sortito l'effetto che all'epoca avevo sperato ma che ormai non serve più.
Sono successe troppe cose da allora: troppe liti, troppe incomprensioni, troppe parole poco piacevoli, troppi disagi in casa, troppe notti sul divano.
Troppo di tutto.
Mi sento come la protagonista di Sliding doors che, prendendo un treno piuttosto che un altro, si ritrova la vita completamente stravolta.
E non posso fare a meno di chiedermi come sarebbe andata se avesse letto quella mail e mi avesse risposto come ha fatto ieri. Chissà come avrei reagito io leggendo le sue parole...
Dici che vuoi una mamma serena per i tuoi figli: adesso sono serena Cà, credimi, lo sono, ma non per merito tuo. Ho trovato in me una forza d'animo che non credevo di avere e sono riuscita, per una volta nella vita, a fare qualcosa che fosse giusto solo per me.
Lo so che ti sei accorto che sono cambiata, è evidente, ma sto bene...anche se non posso fare a meno di pensarmi egoista.

E dire che mi ero ripromessa di non scrivere più post come questi...