venerdì 12 aprile 2013

La grigliata



Ieri i nostri amici ci hanno invitato a cena per fare una grigliata.
Come al solito il vino bianco mi da alla testa dopo poco e così i discorsi sono scivolati dalla solita elettronica a cose un pò più personali fino ad arrivare ai rapporti tra coppie, sposate e non.
Così, su quel terrazzo, i toni si sono un pò alzati e poi abbiamo iniziato a urlare (cosa che non faccio mai), sotto lo sguardo stupito di mio marito.
Io e il nostro amico T. non siamo mai d'accordo su niente e non facciamo che beccarci ma è una di quelle amicizie vere, in cui si farebbe qualsiasi cosa per aiutarsi a vicenda.
Di solito i nostri screzi finiscono sempre col suo "Mery (mi chiama così), io te vojo bene ma te sei 'na cacacaxxi!"
Ieri no. Ieri abbiamo litigato di brutto.
Non concepisco più certi discorsi e tanto meno il dare giudizi a priori.
Sono convinta che nelle situazioni (qualsiasi situazione) ci si debba trovare per capire una qualsiasi reazione e, sebbene alcune cose non le giustifico, non giudico. Mi sforzo di capire e basta.
E oggi capisco molte più cose di 4 anni fa.

Ok basta così.
Avevo scritto un post lunghissimo ma ho cancellato quasi tutto.
Forse è proprio vero che "la terapia" è finita.
Tanto non serve più a niente. Ho cambiato ciò che potevo cambiare ma ci sono cose che non dipendono da me. Bisogna essere in due. E un giorno pubblicherò anche quel post.
Per ora va bene così.
Ro.