sabato 29 ottobre 2011

A Via Margutta

Cara Stima, tutto quel parlare di evasione nell'arte e nelle marachelle dei figli mi hanno un tantino influenzata. Oggi, l'idea era di fare un giro nell'arte en plein air di Via Margutta, ma mi sono ritrovata a fare un piacevolissimo viaggetto emotivo nell'arte di essere mamma.
E mi sono scoperta serena.
Portarli per le vie del centro e avvicinarli  alla passione per la pittura, per la manualità e in alcuni casi per la tecnica di alcune persone che amano un certo tipo di lavoro, è stato un pò riscoprirsi.
Per una come me che ama tutto ciò che è creatività è stato bellissimo vedere come si appassionavano a un quadro piuttosto che a una scultura o vederli curiosi di parlare con gli artisti presenti per sapere "come si fa" (soprattutto l'ometto!). La cosa più divertente è stata guardarli litigare e confrontarsi tra loro davanti ad alcune opere, perchè ovviamente hanno gusti diversi.


E' stato come trovare l'arte nell'arte, perchè nonostante tutti gli sproloqui che si possano fare su cosa sia essere mamma, io trovo che sia anche questa un'arte, la più varia e la più difficile ma il più delle volte la più appagante; e farla come la faccio io (e molte altre donne come me) senza alcun supporto emotivo o pratico rende ancora più  orgogliose del risultato.
Lo so che me la canto e me la suono da sola, ma devo ammettere che il mio modo di essere mamma al momento è l'unica cosa di cui sono veramente fiera.
E oggi sono stati loro la mia poesia...


Per concludere il pomeriggio, da Via Margutta siamo giunti a Piazza del Popolo, dove non sapevo ci fosse un concerto di Daniele Silvestri, che piace molto anche a mio figlio. Peccato fosse alla fine. Abbiamo ascoltato solo due canzoni. Ve le risparmio perchè sono tra le più impegnate, ma non vi risparmio la foto che gli ho fatto. :-)
E ascoltatevi questa, se vi va.