Secondo me c'è una bella differenza tra amare qualcuno ed essere innamorati di qualcuno.
Per me essere innamorati è totalizzante, nel senso che perdi qualsiasi forma di razionalità.
Conta solo l'altro, vederlo, stargli vicino, passare ogni attimo possibile con lui
(o lei).
Insomma, si perde consapevolezza di se stessi e di ciò che ci sta intorno.
Amare invece ti consente di mantenere una certa lucidità, anche quando ci si dedica completamente all'altro.
Forse perchè amare è più tipico di un'età matura, un'età in cui si presume che si sia imparato ad amare se stessi prima degli altri, un'età in cui si è consapevoli.
Essere innamorati rende un pò incoscienti, ma per fortuna è una condizione
"a breve termine", col tempo passa e nel migliore dei casi si trasforma.
Amare invece è un bisogno: fisico, fisiologico, ma soprattutto dell'anima...
Io non riesco a farne a meno.
E' vero che ci sono vari tipi di amore, ma nessuno di questi compensa la mancanza dell'amore per un uomo (o per una donna).
Amo immensamente i miei figli, e "amo" alcuni amici e amiche, ma questo non mi ha impedito di stare male quando ho perso il suo amore, nè mi impedisce di rattristarmi ora che ho perso l'amore per lui.
Amare è una serie di piccole cose, come portargli il caffè a letto o badare ai bambini appena torna dal lavoro per fare in modo che si rilassi un pò, o preparargli i suoi piatti preferiti...cose così...
Far stare bene l'altro: questo è amare.
La cosa bella del poter amare è sapersi gustare l'altro in ogni attimo, anche quando la vita di tutti i giorni te ne offre talmente pochi da passare insieme...
Vabbè..un post un pò così..
Ps: son proprio una stupida, mio blog...
Pps: visto che è meglio ch'io non scriva?