martedì 6 luglio 2010

Sesto giorno

Oggi e' stata una giornata pesante,vuoi per il caldo vuoi perche' ho trascorso tutto il pomeriggio in ufficio. Il mio amico e collega mi ha chiamata stamatttina per chiedermi di essere in ufficio per le 14.00 perche' c'era la chiusura mese e lui aveva un appuntamento. Cosi' sono uscita di casa alle 13.00 e sono tornata alle 20.14.
Inutile dire che per tutto il tempo mio marito non ha neanche provato a chiamarmi per farmi sentire i bambini.
Mi ha chiamato poco fa e ho scoperto che li ha portati da un suo cugino e ora li stava portando in pizzeria. Come dire? Me la sta facendo apposta:quest'anno che io non ci sono li porta in giro senza i suoi genitori al seguito. O forse si e' reso conto che le vacanze che ci fa trascorrere sempre insieme ai suoi non vanno bene.
Anche i bambini hanno bisogno di andare in giro e vedere cose e persone e posti nuovi.
Per quanto io continui a piangere dopo ogni volta che chiudo il telefono dopo aver sentito le loro vocine, sono ancora convinta d'aver fatto la cosa giusta a non partire.
Non si puo' sempre fare cio' che vogliono gli altri se non abbiamo nessuna voglia o nessun piacere a farlo.