mercoledì 29 settembre 2010

Buio in sala: I giorni dell'abbandono

   
   
     Questo film ultimamente sembra perseguitarmi.
Penso che diversi canali televisivi si siano messi d'accordo per trasmetterlo.
E come se non bastasse oggi una mia amica mi chiede:
" Tu che hai visto tanti film, me lo consigli questo?"
Non potevo crederci!
Le dico : " la storia non è molto originale; sai, la solita donna abbandonata dal marito. Però trovo che la Buy e Zingaretti si siano perfettamente calati nei personaggi, come d'altronde ci si aspetta da due grandi attori come loro ".
     
  
Se dovessi un giorno fare un elenco dei film che rivedrei ,con piacere misto a un pizzico  di triste immedesimazione, questo ne farebbe sicuramente parte.

La trama.  
Olga è una moglie e una madre prima che una donna. Il suo fragile equilibrio viene sconvolto quando il marito la lascia senza alcuna precedente avvisaglia.Lui è travolto a sua volta da un " vuoto di senso" apparentemente incolmabile, tranne poi scoprire che si colmava benissimo con una ragazza molto più giovane di lui.
Olga è alla deriva. Trascura i figli, il cane e soprattutto se stessa, fino al punto di cercare l'amore nel vicino di casa che le dedica attenzioni.
Se ne pente subito, perchè lei rivuole " il suo matrimonio e  non un'opportunità".




La frase.
" Una donna che non è amata muore da viva".
Perchè è proprio così che Olga si sente: finita dentro.
Fino a capire, alfine, che solo lei conta, che solo in lei può cercare l'amore ...

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...e che a volte, quando meno te lo aspetti, si può trovare dove non avresti mai pensato...


Questo post partecipa alla rubrica BUIO IN SALA, mercoledì cinematografico di Mamma C e Mamma F di Nati per delinquere.Grazie per l'ospitalità.