lunedì 8 novembre 2010

(K)nulla...02

Condivido l'idea di Navigo a vista che un (k)nulla,
ogni tanto,
detto a qualcosa o a qualcuno,
può essere liberatorio...
Io ne approfitto...

IERI, OGGI E DOMANI:

Un knulla grande quanto il mondo a tutto ciò che è malattia, dolore, sofferenza,
knulla a tutto ciò che fa soffrire le persone che più amiamo
rendendoci impotenti e disabili spettatori,
knulla a ciò che ci costringe a pensare "speriamo che finisca" e
knulla a noi stessi per averlo pensato,
consapevoli che quel "finisca" porterà via una persona a noi cara dalla nostra vita...
...ma mai dal nostro cuore...
knulla a me per non aver avuto la forza e il coraggio di farmi 650 km
per tenerti la mano un'ultima volta,
per aver avuto paura di vedere come eri diventata
e per aver preferito ricordarti com'eri...
Non ho ripetuto quest'errore, come vedi....

knulla a questo nostro sentirci così piccoli
e a quanto la "vera sofferenza" degli altri
renda vano ed effimero ogni nostro sproloquio...
(k)nulla...