venerdì 6 maggio 2011

La prima comunione: ieri/oggi.

Sabato scorso mia nipote ha fatto la prima comunione.
Le ho chiesto: " Tesoro di zia, cosa vorresti che ti regalassi per la comunione?"
E lei: " La Wii, zia"
( Devo mettere un link?? Lo sapete tutti cos'è la Wii, giusto?? Noooo?? Ok, metto il link per quei pochi fortunati che ancora non lo sanno, ma solo perchè i loro bimbi sono ancora troppo piccoli per giocarci.)
La Wii è questa!
Le rispondo: " Ma li mortè! Costa 200 euri, tesoro!"
E' solo la comunione! Per la laurea o il matrimonio cosa mi chiederà? Un'automobile??
"Perchè non te la fai comprare da papà?"
"Papà ha detto 'vediamo per la comunione'"...che tradotto (conoscendo mio cognato) vuol dire "Vediamo se 'qualche zia' te la regala!"
L'altra zia le avrebbe regalato un 22 pollici per la cameretta. Io mi ero rifiutata perchè odio il televisore in cameretta. E' come alienare intenzionalmente i propri figli. Come dire loro: andate di là che qui con me non vi ci voglio!!
Perciò Wii sia!!

Mi è venuto, però, da ripensare alla mia prima comunione: tutte le zie, anche le più anziane, messe lì sulle sedie, in cerchio, a mangiare spumone salentino e cassata siciliana. E non dimentichiamo i dolcetti alla pasta di mandorle!
Che solo a scriverlo ho l'acquolina in bocca.
All'epoca si festeggiava così, in casa. Ho ricevuto in regalo tante di quelle tovagliette ricamate che ancora oggi non ho finito di usarle tutte. Per non parlare dei set di asciugamani, che ha finito per usare mia madre ( "Rò, quando ti sposerai te ne comprerò di più moderni").
Infatti mi chiedevo: ma cosa dovrebbe farsene di asciugamani una bambina di 9 anni??

Oggi, i bambini devono avere tutto perchè "tutti ce l'hanno!"
Si va in pizzeria tutti insieme una volta di meno o non si va per niente, ma dobbiamo garantire la tecnologia ai nostri figli...per non far sì che "siano diversi" o "non all'altezza".
E così, in queste "occasioni" si regalano ormai solo questi costosissimi oggettini.
Il figlio di una mia amica ha perfino ricevuto un netbook. A 10 anni!
Io non avevo neanche la macchina da scrivere a quell'età. Mio padre la comprò 4 anni dopo ma non mi fece fare neanche il corso di "dattilografia e stenografia". All'epoca lo facevano tutti, ve lo ricordate?
L'unica volta che ricordo mio padre dirmi "a voce": "Non ne hai bisogno, tu sei brava...imparerai da sola!"
E così fu, infatti. E ce l'ho ancora quella macchina da scrivere.

Comunque, ricordi infantili a parte, all'uscita dalla chiesa la nipotina adorata mi abbraccia e mi dice: "Zia, ma io non ti ho vista prendere l'ostia. Perchè non l'hai presa?"
Ma come glielo spiego che non credo "nel corpo e nel sangue di cristo"??
E' stato più facile dirle: " La zia è da tanto che non si confessa"...e, per fortuna, le è bastata come spiegazione!