giovedì 5 gennaio 2012

Tornata a casa

E rieccomi nella mia calda casetta. Sono tornata ieri pomeriggio, sul tardi.
Sono rilassatissima, mio blog, anche se ho passato l'intera giornata a sistemare casa. Ancora mi stupisco di come mio marito riesca a creare disordine in casa come 15 persone messe insieme. Vabbè...
Cosa mi resta di queste "vacanze natalizie":
- il sole del Salento. Splendeva come d'estate e c'è stato quasi tutti i giorni.
- il freddo in casa dei miei. Dopo 12 anni non ricordavo fosse così fredda.
- l'odore del fumo dei camini sui panni stesi. Finchè sei lì non te ne accorgi ma tornata a Roma si sente appena aperta la valigia. E' come essersi portati dietro un pezzo di "casa".
- il fuoco del camino. Fortuna che c'era per riscaldarci un pò e starci tutti intorno a chiaccherare.
- i miei figli "schiacciati" dalle coperte della nonna. "Mamma, vieni a vedere quanto sono pesanti" (G.) e "le mie neanche si sollevano" (A.). Anche mia nonna per riscaldarmi metteva otto strati di coperte, quando dormivo da lei, da piccola.
- i presepi viventi e i fuochi d'artificio. Bellissimi.
- la tombola tutti insieme, per far giocare i bambini.
- le manine piccolissime della mia nipotina.
- l'abbraccio del mio cuginone preferito, che non vedevo da tantissimo.
- gli auguri a casa degli zii la mattina di Natale. A casa di tutti gli zii e le zie, comprese le sorelle di mia mamma che non ci parlano da quasi tre anni, da quando è morta mia nonna. Ho detto loro: "Io non ce la faccio più a incontrarvi per strada e a non salutarci. Voglio stare tranquilla". Li ho fatti piangere tutti e confesso che mi sono commossa anch'io. Sembrava non aspettassero altro. Non so se le cose tra loro si sistemeranno ma io ho fatto il primo piccolo passo e mi sento bene. Quando sono andata a "dirlo a mia nonna" sembrava che mi sorridesse da quella foto. Peccato che non ho trovato una rosa arancione da portarti. Vabbè basta.
(Non pensare che in questa cosa non c'entri, mio blog, perchè forse non l'avrei fatta prima. Ora vivo e penso diversamente, con più calma, cercando di fare le cose che mi fanno stare bene).
- ma soprattutto lui: immenso, luminoso e rilassante...lo splendore del mare d'inverno!
Mi chiedo perchè io abbia aspettato 12 anni e mi accorgo che mi è mancato troppo tutto questo.

 Buona vita, mio blog, anche in quest'anno!