giovedì 3 marzo 2011

L'insostenibile leggerezza dell'essere...

Caro blog, l'ultimo post scritto e non pubblicato...
Spero con questo di chiudere questa settimana del cavolo (anche se siamo solo a giovedì), e spero di cominciare a esorcizzare questo periodo.

Scritto il 29-01-'11
Il libro che sto leggendo ha un intero capitolo che parla delle coincidenze.
Nel libro ci sono sei piccole coincidenze che fanno in modo che il protagonista incontri la donna della sua vita. Se questi sei fattori non si fossero concatenati, loro non sarebbero stati felici insieme.
Io sono una un pò fissata con le coincidenze...le noto ovunque...
Lo so che la vita non è come nei libri, neanche come in quelli che sentiamo talmente nostri...
Ma, caro blog, ti dico la "mia coincidenza" di stasera.

Pag. 239
Lui vede lei triste da un pò e le chiede...

" Tereza, dimmi ! Cos'hai? Negli ultimi tempi ti sta succedendo qualcosa. Lo sento. Lo so".
Lei scosse il capo: "No, non ho niente".
"Non negare!"
"E' sempre la stessa cosa" [...]
" No, Tereza. Questa volta si tratta di qualcosa di diverso. Non ti avevo mai vista così".

A questo punto Idem entra in camera e mi chiede:
"Lo vedo che stai male...faccio quello che vuoi..."
Neanche ci penso e dico:  " Voglio lasciarti...non ce la faccio più...te ne devi andare!!"

Ecco...gliel'ho detto!!
E anche se piango, e lui scappa via...sento una strana...insostenibile...leggerezza...

E...come Tomàs...desidero delle vacanze autentiche, vale a dire tranquillità da tutti gli imperativi, da tutti gli "Ess muss sein!"