Penso che in questa rubrica non possa mancare un film del Principe Antonio de Curtis.
E di certo non l'avrei fatto mancare nel mio blog, poichè i suoi film mi fanno divertire a prescindere da qualsiasi umore io abbia.
Adoro Totò è dir poco!
Vogliamo parlare della sua espressività? Strepitosa!
Vogliamo parlare della sua fantasia nel girare e cambiare alcune scene? Infinita!
Vogliamo parlare anche di chi gli ha fatto da spalla? Peppino in primis, ma anche Nino Taranto o Aldo Fabrizi. Eccezionali!
Ok, avete capito che Totò me piace assai e non solo: i suoi film hanno la capacità di bloccarmi il dito sul telecomando. Se c'è lui non cambio mai canale.
Questo che vi propongo oggi non è forse tra i suoi film più conosciuti ma, tempo fa,
una strana associazione di nomi mi ci fece pensare. E l'ho rivisto.
Inoltre il titolo c'azzecca in questi giorni in cui "Roma è piovarola", guardacaso da quando qualcuno ha decantato il sole che splende sui suoi monumenti e sui suoi vecchi sassi!
Non ci crederete (almeno io non ci credevo), ma sul tubo si trovano alcuni film di Totò completi.
Trovo che sia fantastico vedere un film e ascoltare la voce narrante...come in questo.
Se non potete vederlo tutto vi basterà guardare i primi 7 minuti per farvi tornare il buonumore, ma sono certa che al settimo minuto vi sarete lasciati rapire anche voi da Antonio la Quaglia.
Per la trama vi rimando a Wiki.
Il film lo trovate qui.
Questo post partecipa alla rubrica BUIO IN SALA, mercoledì cinematografico di Mamma C e Mamma F di Nati per delinquere.Grazie per l'ospitalità.