5) quinto, ma primo in ordine di importanza, bisogna mantenere il possesso delle proprie facoltà fisiche e mentali per fare i genitori.
(per gentile concessione) :-)
E comunque è vero: se ci si lascia andare, tutto rotola e i primi a risentirne sono proprio i figli.
Per cui, qualsiasi cosa si scelga di fare nella propria vita, si deve sempre mantenere un certo grado di lucidità. Io cerco sempre di farlo, per quanto mi sia possibile, perchè loro lo meritano.
E spero di riuscire a trasmettergli il valore dell'amore incondizionato.
Finora mi sembra di capire che lo recepiscano.
Ieri era la festa della mamma e Andrea mi ha regalato un bacio e un abbraccio, che per lui è tantissimo.
Ginevra invece mi ha scritto una poesia bellissima, solo per me.
Da grande vuole fare la scrittrice, dice, ma ha solo 8 anni e tanto tempo per scegliere.
E poi il punto 1 dice che i bambini devono fare una vita da bambini per cui, per ora, la lascio beatamente pattinare...
E il mio ometto?
L'ho quasi perso: ormai chiama gli amici (col telefono di mamma!) e si organizza i pomeriggi per conto suo.
Mah...suppongo che dovrò abituarmi a vederlo crescere.